L’antica “Varcenum” degli Ernici, già strategicamente importante in epoca romana, dopo la caduta dell’Impero Romano subì le incursioni dei Saraceni e degli Ungari. Nel medioevo fu comune di rilevante importanza. Sotto lo stato pontificio instaurò un forte legame politico con Roma, in particolare durante il pontificato dei Pontefici Innocenzo III e Bonifacio VIII. Di quest’ultimo a Guarcino, in uno dei più antichi ed imponenti palazzi del paese, utilizzato come residenza di famiglia, ebbe i natali la madre, la nobil donna Emilia Conti.
Il paese conserva nel centro storico elementi architettonici e decorativi di notevole rilevanza artistica, tipicamente medievali, come portali, bifore, trifore e mura in pietra viva.
Una disfida importante, legata alla lunga lotta tra Papato ed Impero, avvenne sotto le mura di Guarcino nel 1186, tra un milite dell’esercito di Enrico VI (figlio di Federico Barbarossa) che aveva posto Guarcino in stato di assedio ed un cavaliere guarcinese di nome Malpensa. Quest’ultimo risultò vincitore della disfida e salvò il paese dalla distruzione e dal saccheggio.
L’isolamento e la bellezza selvaggia dei luoghi attrasse molti eremiti ; tra questi San Benedetto che, nel suo viaggio da Subiaco a Montecassino, passò per Guarcino. Un altro eremita, Sant’Agnello Abate, da Napoli, venne a Guarcino e si ritirò per ben sette anni in una grotta sui monti della cittadina, diventandone successivamente il Patrono.
Tra le numerose chiese del paese sono da ricordare la Collegiata di San Nicola e la Chiesa di San Michele Arcangelo.
La Collegiata di San Nicola (1760), rivestita da decorazioni tardo-barocche, contiene al suo interno numerose opere pittoriche tra le quali quella del Ranucci, della scuola del Cavalier d’Arpino, e del Balbi, oltre ad altre tele del ‘700. Di grande interesse artistico sono il soffitto in legno della sacrestia, il pulpito ed il coro dei canonici con la sedia episcopale. Al suo interno è conservata la magnifica statua del patrono Sant’Agnello Abate.
La chiesa di San Michele Arcangelo (1790), costruita sui resti del Tempio pagano di Marte, ha struttura ad unica navata e venne adattata nel 1587 per ospitarvi le monache benedettine. Nonostante sia stata rimaneggiata nel corso dei secoli XVI e XVII conserva una torre campanaria a vela, unica nel suo genere in tutto il Lazio. All’interno della chiesa si conservano molti affreschi del 1600, altri di notevole interesse (1200) sono conservati nella Cripta sottostante.
Nei pressi del centro abitato si trovano la Fonte di Filette e la Fonte di San Luca le cui acque minerali curative, molto apprezzate sin dagli inizi del 1900, sono tornate ad essere imbottigliate e commercializzate a partire dal 2002.
Immerso nel verde si trova il magnifico Parco della Rimembranza contenente al suo interno il Monumento in ricordo dei Caduti di tutte le Guerre.
La cittadina possiede un territorio di grande importanza naturalistica ; alle sue spalle si innalza il massiccio di Campocatino, con vette che superano i 2000 metri e da cui si gode lo stupendo panorama del basso Lazio fino al mar Tirreno, comprese le Isole Pontine. Campocatino ospita una delle stazioni sciistiche più antiche del Centro Italia e più frequentate del Lazio.
Territorio
Guarcino
(Provincia di Frosinone)
altezza 625 m. s.l.m. – C.A.P. 03016
INFORMAZIONI
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Abitanti 1790
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Distanza dal capoluogo Km. 22
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Distanza dalla stazione sciistica di Campocatino Km. 18
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Distanza da Fiuggi Km. 12
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Distanza da Roma Km. 81
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Distanza da Napoli Km. 180
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Parrocchia San Nicola
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Parrocchia San Michele Arcangelo
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Casa di Preghiera San Luca – Suore Divino Amore tel. 0775/46121
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Casa di Preghiera M.T.Spinelli – Suore Agostiniane tel. 0775/46040
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Patrono Sant’Agnello Abate (Festa 14 dicembre e ultima domenica di agosto)
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Protettrice Madonna della Neve (Festa 5 agosto)
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Compatrono San Rocco (Festa penultima domenica di agosto)